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La Zanzara

La scuola siamo noi

Referente per il giornalino La Zanzara: professor Luigi Milani.

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Ultimi numeri

La Storia

Il Giornalino d’Istituto La Zanzara ha origini lontane, correva l’anno scolastico 2010/2011 è un gruppo di studenti, giovani e pieni di entusiasmo, riversarono la loro spontanea vivacità culturale sucarta stampata. Le difficoltà si manifestarono subito: il reperimento di programmi idonei alla scrittura e alla impaginazione, la grafica e non da ultimo la stessa scrittura costringevano questi eroici pionieri del Grassi a lunghi pomeriggi di lavoro. Col passare dei mesi, però, avvenne qualcosa di importante: la redazione, superate le difficoltà, si trasforma in luogo di apprendimento naturale in cui l’imparare è generato spontaneamente dal contesto.

Ora, A.S. 2015/2016 , il giornalino scolastico vanta alle sue spalle una buona serie di risultati positivi raggiunti:

  • la pubblicazione di un numero speciale dedicato alla commemorazione dei Vent’ anni dalla strage di Capaci, voluta fortemente dal Ministero dell’Istruzione, e la scelta di partecipare, come redazione ufficiale, alla stessa manifestazione a Palermo;
  • importanti riconoscimenti a livello nazionale in Concorsi di giornalismo scolastico, meritevole di recensione è il riconoscimento del premio Fare il giornale nelle scuole nell’anno 2014 attribuito dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti.

Il progetto

La redazione di un giornale scolastico vuole rendere i ragazzi protagonisti di un’attività motivante e finalizzata alla comunicazione, con l’obiettivo di sviluppare e accrescerne lo spirito critico. Tale attività conduce l’alunno a riflettere su temi di attualità nella costante ricerca di un dialogo aperto e flessibile con il suo territorio, e con l’intento di favorire negli stessi, la capacità di saper cogliere aspetti di una realtà estremamente diversificata.

Inoltre attraverso la redazione di un giornalino scolastico si costruisce nella scuola una palestra in cui sperimentare forme di apprendimento collaborativo. Infatti nel nostro Istituto lo spazio del giornalino favorisce l’espressione e l’ampliamento della parola come forma di sviluppo del pensiero e della socializzazione in un contesto di interazione logica, critica, morale e interdisciplinare. Parola intesa come compagna fedele che consente agli studenti di liberare le proprie potenzialità e di ampliare le proprie conoscenze.

Il Giornalino prevede la partecipazione di un massimo di trenta alunni, provenienti da tutte le classi del liceo su base volontaria, e dallo scorso anno è attivo on-line con il blog La Zanzara, la scuola siamo noi.

Editoriali dei Direttori storici della Zanzara

Zanzara n.0 di Lorenzo Serafinelli

La Zanzara. Eccolo il nuovo giornalino del nostro G.B. Grassi. Pungente, veloce, multiforme, ironica e appassionata, così vogliamo la nostra Zanzara. Un progetto da tempo nell’aria, che da quest’anno, con la collaborazione del professor Luigi Milani e grazie alla fantastica redazione, potrà essere realizzato. Un magone in gola, un sogno nel cassetto, per noi era questo il giornalino. E ora che all’orizzonte si prospetta una annata ricca di avvenimenti e iniziative, il piatto dove mangiare è davvero ricco. Dallo sport alla cultura, dagli eventi nazionali alle molteplici iniziative territoriali, dai personaggi più in vista tra i ragazzi ai più stravaganti.

Tutto questo, un solo nome: La Zanzara. Ma chi siamo? Cosa ci siamo prefissati? Qual è il motivo che ci spinge a questo? Ma soprattutto, perché questo nome?

Studenti, studenti legati dal piacere dello scrivere e dalla produzione di idee, da forza creativa e da tanta immaginazione, con l’obiettivo della collaborazione, per un ‘informazione nitida, vera.

Abbiamo ripreso questo nome dal giornalino scolastico, che avrebbe portato a discutere l’Italia, fondato nel liceo Parini di Milano. Tre giornalisti infatti furono interrogati in questura, nel 1966, con l’accusa di aver pubblicato un articolo sulle opinioni di alcune studentesse del liceo, sulla loro educazione sessuale, e sul proprio ruolo nella società. Proprio come loro, infatti, noi tiriamo fuori passione e grinta, volendo arrivare diretti ai ragazzi, senza filtri. Ora, si, possiamo darci un volto, il quarto potere: la stampa.

Eleonora Moliterno, Aurora Cifra, Lara Roco, Raffaele Barca, Eleonora Deligia, Dario Lauriola, Lorenzo Serafinelli , e poi ancora, Valeria Fanti, Angelica Cottarelli, Gianluca Ronci, Ilaria Villani, Valeria Martella, Elisa Russo, Imma Borriello, Lorenzo Tedeschi, Michela Mauti e Giulia Corvaglia.

Tra scatti mozzafiato, espressioni libere, interviste, e chi più ne ha più ne metta, vi lasceremo sicuramente immersi in un coinvolgimento coerente e intenso.

Ecco a voi il numero zero.

Buona lettura ragazzi.

Cinquant’anni di Grassi di Sara Fiorentini

Cinquant’anni di scuola. Cinquant’anni di studenti, insegnanti, presidi e collaboratori scolastici che si sono alternati e hanno fatto del G.B. Grassi l’istituto che noi tutti conosciamo.

Ognuno nel suo piccolo ha lasciato una traccia del proprio passaggio, ha donato al liceo una piccola parte di sé, da una parete colorata ad un nuovo progetto ogni singola persona che abbia frequentato il nostro liceo può sentirsi parte integrante di esso, anche a distanza di anni.

Per ricordare i cinquant’anni di storie, di lezioni e di persone che sono passate nella nostra scuola noi de La Zanzara abbiamo voluto racchiudere in un unico numero gli articoli più significativi scritti nei cinque anni dalla nascita della redazione scolastica. Abbiamo voluto omaggiare gli eventi, le personalità e la storia del G.B. Grassi ma soprattutto abbiamo voluto evidenziare la passione e l’impegno che ognuno ha messo nel migliorare la propria realtà scolastica.

Una scuola in continuo movimento, che nei suoi primi cinquant’anni ha subito varie metamorfosi, dal cambiamento di sede, alle ristrutturazioni, fino all’integrazione di nuovi indirizzi, eppure è rimasta sempre uguale a sé stessa.

Un liceo fatto di persone, passioni, battaglie, di tenacia e di cultura. Un liceo che nonostante i suoi cinquant’anni rimane giovane, che non si lascia abbattere dagli anni che passano, ma che grazie a questi si rafforza e si migliora.

Auguri, G.B. Grassi, auguri a chi ne ha fatto parte e chi ancora lo vede tutti i giorni.

La redazione de La Zanzara nella zona antistante l’aula magna
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